Il rischio sismico, determinato dalla combinazione della pericolosità, della vulnerabilità e dell’esposizione, è la misura dei danni attesi in un dato intervallo di tempo, in base al tipo di sismicità, di resistenza delle costruzioni e di antropizzazione (natura, qualità e quantità dei beni esposti).
La sismicità indica la frequenza e la forza con cui si manifestano i terremoti, ed è una caratteristica fisica del territorio.
In Sicilia, le aree a maggiore sismicità sono:
Terremoti di energia inferiore avvengono anche nel Mar Tirreno meridionale, nell’area delle isole Egadi e della fascia costiera occidentale, nel Canale di Sicilia.